Nei giorni scorsi ho aderito alla richiesta di partecipare ad una chiacchierata sul tema della “Moneta intera”. L’iniziativa proposta da centomila cittadini svizzeri tende ad eliminare la possibilità per le banche private di aumentare la quantità di moneta disponibile, attraverso la concessione di prestiti, volendo riservare questa possibilità solo alla banca centrale. Una posizione pauperistica che potrebbe avere conseguenze pericolosissime per l’intero sistema economico.
L’argomento sarà sottoposto a referendum in Svizzera sulla base del sistema di democrazia rappresentativa vigente in quel Paese ed è un monito per capire come la pseudo democrazia referendaria possa consentire all’ignoranza di affermare soluzioni semplicistiche irrealizzabili a problemi complessi, come sta accadendo in questi giorni in Italia.